Se così fosse non sarebbe mai.
Go Digital News – 18 Marzo, 2018
La semplicità può essere più difficile della complessità. Bisogna lavorare sodo per riuscire ad avere le idee così chiare da renderle semplici. Ma è uno sforzo che vale la pena fare, perché una volta arrivati a quel punto si possono smuovere le montagne.” [Steve Jobs]
L’ossessione di Steve Jobs per la semplicità è stata la chiave che ha fatto letteralmente risuscitare un progetto sull’orlo del fallimento e l’ha portato ad essere l’Azienda con maggior valore al mondo. Direi che è inutile citarne il nome. Mia figlia di 3 anni quando vede il logo lo riconosce come qualcosa di rassicurante e si sente “a casa”, ma questa è un’altra storia.
Dicevamo, semplicità.
Semplificare è molto difficile, togliere è spesso molto più complicato che mettere, implica scelte, ragionamenti e spesso rischi.
Aggiungere, per rassicurare e puntare a “piacere a tutti”, è sicuramente più semplice e in prima battuta, gratificante.
D’altro canto dobbiamo accettare che, all’interno di un sistema dove stimoli, sensazioni, emozioni, dati, connessioni stanno diventando sempre più permeanti nella nostra quotidianità, se non vogliamo arricchire sempre di più l’industria farmaceutica e la categoria degli strizza-cervelli, dobbiamo fare, anzi siamo obbligati, a fare delle scelte, dobbiamo liberarci dal superfluo, dobbiamo sempre più pensare ed agire in modo semplice per stare meglio.
La semplicità è stata alla base anche dei recenti avvenimenti politici a cui abbiamo assistito, frasi semplici, dirette, concetti chiari, spesso scarni, senza l’ausilio di troppi giochi di parole -che sempre più spesso vengono associati ad una regia manipolatrice- hanno vinto rispetto all’utilizzo dei rassicuranti, studiati e perfetti modelli comunicativi. Hillary Clinton ha speso decine di milioni di dollari in spot letteralmente perfetti per contenuti ed immagine, eppure ha perso nei confronti di un rivale che girando in lungo e in largo per gli Stati Uniti, e, con un atteggiamento da molti ritenuto troppo grezzo, ha colpito in modo diretto e semplice, spesso in una modalità totalmente impropria ed apparentemente surreale che è riuscita letteralmente a demolire ogni sondaggio e pronostico. Chi lo etichetta come semplice populismo, oltre che mancare di rispetto a decine di milioni di elettori, si nasconde dietro al proprio dito.